Che Milano possa essere al centro del mondo appare scontato visto che per ben sei mesi sarà sede dell’esposizione universale. Ma come proiettare l’immagine di una città del Sud nel mondo mentre tutti i riflettori sono puntati sull’alta Italia? La risposta è: grazie alla BIENNALE della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano che prenderà vita nel 2016, proprio nel Sud dell’Italia e ospiterà un grande numero di Nazioni tra Calabria e Puglia.
Non si tratta della solita festa ma di una Organizzazione permanente che fa seriamente sui Diritti Umani e si sta facendo avanti da sola, crescendo dal basso, grazie all’adesione di soggetti pubblici e privati interessati a crescere, nonostante la politica italiana, come afferma il New York Times proprio in queste ore, in Italia sia debole e, come giustamente riflette il Presidente della Repubblica Italiana, è largamente corrotta.
Per promuovere il Sud L’Organizzazione della BIENNALE utilizza il “Potere della Rete” perché – dice Fabio Gallo esperto di Intelligenza Connettiva interpellato- in Rete le cose rimangono e se sono belle e buone producono costantemente e perpetuamente valore”.
La BIENNALE, dunque, ha avuto una splendida idea pensando di unire alla riflessione sui Diritti Umani al Cibo Sano, la valorizzazione del grande Patrimonio Culturale dei luoghi che ospiteranno gli eventi e l’organizzazione permanente della stessa BIENNALE. Detto fatto e il successo è assicurato perché la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” – promotrice e capofila della BIENNALE, è nota nel mondo per la leadership nella digitalizzazione dei Beni Culturali affidata a Fotografi di fama internazionale. Il Governo Italiano più volte si è avvalso delle sue capacità nel settore per rappresentare la Cultura italiana nel mondo.
L’idea rappresenta la formula vincente e interpreta alla perfezione le speranze del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nonché del Turismo : abbinare al Prodotto la Memoria e la Cultura del Territorio conferisce valore a entrambi.
La campagna di digitalizzazione è enorme e riguarda la Calabria e la Puglia, ma sono state già digitalizzate numerose zone della Sicilia orientale e occidentale, tra cui numerosi Patrimoni dell’Umanità come il Duomo di Monreale, i Templi di Selinunte, la Valle dei Templi di Agrigento, Taormina, e molto altro.
La campagna è in atto e proprio in questi giorni il grande progetto della Smart City che vede unite proprio Calabria e Puglia con partner di assoluta eccellenza ha ritenuto di dover guardare verso la BIENNALE che ricambia la cortesia e annuncia di avere già pronti i contenuti digitali indispensabili per animare anche in modo innovativo la Città “intelligente” in Rete.
Il risultato? Un Capolavoro! Per alcuni giorni, proprio in onore alla sinergia con la Smart City e della presentazione della partnership presso la Città di Cosenza, ha tirato fuori dal cilindro delle vere e proprie opere d’arte realizzate in Virtual Tour. Sarà possibile ammirare la Città di Cosenza e il Suo grande Patrimonio Culturale a 360° con visite immersive da tutti i telefoni cellulari oltre che da PC e Tablet. Stessa cosa presto in rete per la Città di Otranto che ospiterà la parte pugliese della BIENNALE. Basta un click qui http://italiaexcelsa.com/biennale/cosenza/tour.html
Fonte: ITALIA-Magazine.IT