Biennale


Biennale Dieta Mediterranea per i Diritti Umani la Cibo Sano e alla PaceCOS’È
La BIENNALE è un’organizzazione permanente a carattere diffuso e sostenibile, il cui obiettivo è quello di dare vita ad un appuntamento istituzionalizzato, nel quale concentrare il dialogo tra i Popoli per la preservazione del mondo della Nutrizione Mediterranea e dell’Ambiente. Dialogo che ha come scopo la Cooperazione Internazionale e la promozione di lineamenti di pace e giustizia sociale.
La BIENNALE è l’occasione per riflettere tra le Nazioni, il valore del modello alimentare mediterraneo (Cibo Sano) per la salute dell’Essere Umano e lo sviluppo di nuove Economie. Una riflessione dedicata al genere umano e al suo futuro alimentare, alle sue esigenze volte a migliorare la qualità della vita, alla tutela della Terra che produce il suo sostentamento.
La BIENNALE promuove i principi della “Governance Sostenibile delle Nazioni Unite” (Novembre 2010) e attua i principi del Piano di Azione globale dell’OMS in materia di contrasto alle Malattie non Trasmissibili (non comunicable diseases – ONU Giugno 2014), offrendo molto spazio alle idee e alla creatività dei Giovani, alle Innovazioni, ai contributi del mondo Accademico, alla Ricerca, al mondo della Cultura. Il tutto, finalizzato al Lavoro in un contesto di sviluppo e legalità.
La BIENNALE, inoltre, rappresenta l’opportunità per la Politica di mostrare attaccamento al bene comune attraverso l’esercizio concreto delle buone pratiche e vivifica con attività lavorative le peculiarità dei territori dove la stessa prende vita.

BiennaleI TEMI
Parleremo di Dieta Mediterranea (Alimentazione e Convivialità), Ambiente, Economia, Sicurezza, Cibo Sano e Diritto dell’Uomo ad accedervi. Parleremo della qualità della vita, del ritorno alla centralità dell’Essere Umano, della sua salute e di quella dell’ambiente in cui vive.
Questa “visione”, è animata da un sentimento collettivo che riporta  ad una tendenza: la Centralità dell’Essere Umano. La Dieta Mediterranea, le cui radici affondano nella storia della “convivialità”, ne è diventata simbolo in Tavola per avere dimostrato in modo incontrovertibile la sua forza resistendo al progresso nel rispetto per la terra che ci nutre. Olio, Vino, Pasta, Pane, Ortaggi e tutto quanto rappresenta oggi il modello alimentare contemplato nella Dieta Mediterranea, ritornano ad essere parte di una esistenza più cosciente e responsabile ove l’Amore per il prossimo diventa una lingua universale che si esprime attraverso la tutela dei Diritti Umani al Cibo Sano e all’Acqua potabile, fondamentali per l’attuazione concreta e responsabile di un percorso di Pace.
tema-2SCOPI E FINALITA’
1. avviare percorsi di collaborazione tesi a favorire l’implementazione e l’attuazione di buone pratiche finalizzate allo sviluppo di nuove economie e lavoro per Giovani qualificati, in particolare del Sud Italia e del Mediterraneo, gravemente afflitti dal flagello della disoccupazione e costretti ad abbandonare i propri territori. Ciò, istituendo specifici uffici (della BIENNALE) dedicati alla progettazione, ricerca, formazione, cooperazione, comunicazione, attività produttive;
2. promuovere la Dieta Mediterranea come risposta culturale alla perdita della Memoria, dell’Identità e delle tradizioni dei Popoli del Mediterraneo. La storia del Cibo e dell’Agricoltura del Mediterraneo, infatti, è storia di noi stessi;
3. sostenere il modello alimentare della Dieta Mediterranea quale risposta alla crisi economica promuovendo la produzione del Cibo Sano, fondamento di Giustizia e Pace tra i Popoli, per lo sviluppo di nuove economie in contrasto alla fame;
4. promuovere e condividere progetti di Cooperazione che si pongano come obiettivo l’attuazione dei principi della Governance Sostenibile delle Nazioni Unite (ONU 2010) in tema di Sostenibilità Ambientale e di utilizzo dell’Alimentazione Mediterranea per il contrasto alle Malattie non Trasmissibili;
5. attuare politiche di promozione e tutela dei Diritti Fondamentali dell’Uomo con particolare riferimento all’accesso al Cibo Sano e all’acqua potabile;
6. investire sui Giovani qualificati, al fine di contribuire allo Sviluppo Economico del Territorio con idee e progetti sia in ambito locale che europeo, che nel campo della cooperazione internazionale.

BiennaleDOVE
La BIENNALE rappresenta una novità assoluta nel settore delle Esposizioni Internazionali che normalmente, come noto, concentrano le loro attività all’interno del perimetro murario di impianti fieristici. Essendo la Dieta Mediterranea un  Patrimonio Culturale che prende forma dallo stile di vita di ben identificati Popoli, dall’Agricoltura, dunque dalla Terra, la BIENNALE darà vita ai suoi Eventi nel Mezzogiorno d’Italia e nei Paesi del Mediterraneo, tra Scuole, Università, Borghi Antichi, Parchi, Luoghi di Rilevante valore Artistico Culturale e Paesaggistico, luoghi ideali di accoglienza ed esposizione di “saperi e sapori”. Ciò ne fa la prima Esposizione a carattere DIFFUSO E SOSTENIBILE. La scelta strategica dell’ambiente naturale consente ai Paesi Ospiti di apprezzare i Territori ospitanti. I luoghi di esposizione della Biennale potranno variare grazie alle proposte dei Partner, fermo rimanendo la necessità di accogliere le Nazioni in un contesto fortemente espressivo della Civiltà Mediterranea.

giovani protagonisti biennaleI PROTAGONISTI
Insieme alle Istituzioni Governative e ovviamente alla Politica, che hanno il dovere di sostenere la crescita e lo sviluppo dei territori, dunque l’occupazione, protagonisti della BIENNALE sono Scuola, Università, Centri di Ricerca, Istituti di Alta Formazione, mondo “No Profit”, Gruppi di Azione Locale (GAL), mondo delle Imprese, della Comunicazione, Parchi Nazionali, ai quali è affidato il compito di tutelare la natura e i suoi rapporti con l’Uomo.
In particolar modo la BIENNALE è dedicata ai Giovani, che desiderano investire le proprie energie nella direzione della valorizzazione della Dieta Mediterranea per mezzo della Rete (food blogger), nella realizzazione di idee per il commercio elettronico, nella produzione e commercializzazione di alimenti e prodotti della Dieta Mediterranea.

logo biennale della dieta mediterranea
Logo della Biennale

I LOGHI
I Loghi Istituzionali sono due. Il primo è costituito da una Colomba con Ramoscello di Ulivo (simbolo di Pace per tutti i popoli, culture e religioni della Terra) che apre le sue ali sui colori che rappresentano la Terra (marrone), il Sole (giallo), il Mare (azzurro), il Sacrificio e il Lavoro (rosso), il Paesaggio e la Natura (verde), la Convivialità e la Cooperazione (Donne e Uomini di buona volontà in cerchio).

logo biennale della dieta mediterranea
Logo della Biennale

Il secondo è costituito dal simbolo della Convivialità e Cooperazione presente nel primo Logo intorno al quale, su due cerchi concentrici, sono riportate le diciture ” Biennale della Dieta Mediterranea” in blu e “per i Diritti Umani al Cibo Sano e alla Pace” in arancio.
I Loghi sono concessi su richiesta, dalla Fondazione Capofila e possono essere apposti sia agli Eventi della BIENNALE che a quanti intendono esprimerne principi e valori.

potere-della-reteCOMUNICAZIONE E POTERE DELLA RETE
In sintonia con i tempi, la BIENNALE si propone di utilizzare il “potere della rete” (internet) – un nuovo modo di comunicare, sociale, utile, potente – per dare vita ad una attività d’informazione corretta e globale che sia di perenne orientamento per gli utenti, affidandogli sia la distribuzione di notizie ufficiali che l’interazione propositiva e creativa tra i suoi Attori protagonisti. Il tutto in ambiente “green” e semplice da utilizzare. In altre parole, la BIENNALE attua una comunicazione etica, conforme quindi alla verità, che permette di sfruttare le attività “social” per valorizzare il “local” in un contesto “global”. Presupposto della linea editoriale della comunicazione della BIENNALE è quello di promuovere, insieme all’agricoltura il patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale dei territori in cui essa prende vita.

Alberto e Flaminio Fidanza, Ancel Keys, Jeremia Stamler
Da sx: Alberto e Flaminio Fidanza, Ancel Keys, Jeremia Stamler

UN OMAGGIO AI PADRI FONDATORI DELLA DIETA MEDITERRANEA
LA BIENNALE  vuole essere anche un omaggio a tutti coloro i quali si sono occupati delle ricerche sulla Dieta Mediterranea a partire da Ancel e Margaret Keys, Flaminio e Alberto Fidanza, Jeremia Stamler. Scienziati, che, come si evince dagli atti, ad essa hanno dedicato tutta una vita.
Grazie alla testimonianza lasciata dal Prof. Flaminio Fidanza, tra i più stretti collaboratori e amici di Ancel Keys, e quella del fratello Prof. Alberto Fidanza che insieme a loro ha vissuto momenti di ricerca e stretta amicizia, e che ancora oggi continua le ricerche sulla Dieta Mediterranea Salutare, rapportata all’attuale società, sappiamo che “il Prof. Keys ha molto viaggiato, in lungo ed in largo per il mondo, più e più volte, e quando ha ristretto il suo interesse all’Italia, ha preferito quella meridionale”.

luana gallo, alberto fidanza, dieta mediterranea, biennale
Il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” Prof.ssa Luana Gallo con il Prof. Alberto Fidanza Presidente Onorario della Biennale

L’organizzazione della BIENNALE intende tutelare questo grande patrimonio della Memoria ed è grata al Prof. Alberto Fidanza, Presidente Onorario della BIENNALE, per avere individuato in questo programma progettuale il luogo nel quale possono incontrarsi intelligenze di ogni luogo del mondo, che si pongono come fine la tutela della salute e del benessere dell’umanità.

LINK DELLA LA BIENNALE
– Sito ufficiale: www.biennaledietamediterranea.it;
– Mappa: si accede dalla home page del sito ufficiale (sezione Mappa) o digitando direttamente l’indirizzo URL: www.mappa.biennaledietamediterranea.it;
– Pagina Ufficiale Facebook: https://www.facebook.com/Biennale-della-Dieta-Mediterranea-872182786200096