Smart City verso la Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano

Se per Città Smart, dunque intelligente, intendiamo l’ideale Città del futuro che pone la sua attenzione alla Centralità dell’Essere Umano, la Partnership RES NOVAE (Reti Edifici Strade Nuovi Obiettivi Virtuosi per l’Ambiente e l’Energia), ha reso il suo progetto ancor più Smart avviandosi all’inclusione della BIENNALE DELLA DIETA MEDITERRANEA PER I DIRITTI UMANI AL CIBO SANO. E’ accaduto il 15 Maggio nella sede dell’Urban Lab della Città di Cosenza.
L’incontro, estremamente positivo, ha già mostrato il talento della partnership tra cose che funzionano con la presentazione di un programma per la Tutela dei Diritti Umani, un esempio di trasferimento tecnologico Made in Italy che rende fruibile a chiunque e porta in tavola la Dieta Mediterranea, e una visualizzazione mai vista sino ad oggi di beni culturali virtualizzati, a contributo di una fruizione di assoluta eccellenza del Territorio. Non una conferenza, non un convegno, ma un incontro “smart” tra persone “smart” e progetti “Smart” che si uniscono in un cammino “Smart” che si fonda sulla centralità dell’Essere Umano.

LA SMART CITY
è un progetto di RES NOVAE finanziato dall’Unione Europea, PON Ricerca e Competitività 2007-2013, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e Ministero dello Sviluppo Economico che vede in partnership CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA, ENEL, Comune di Cosenza, CONI, Comune di Bari, Politecnico di Bari, Università della Calabria, General Elettric, IBM. A spiegare il progetto Smart City nella sua complessità, l’Ing. Gabriella Cerchiara.


Una brillante esposizione che ha consentito agli intervenuti di focalizzare l’importanza della collaborazione in atto tra la Città Intelligente e la BIENNALE.

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Da sx: Anna Corapi, Eleonora Cafiero,Gabriella Cerchiara, Prof. Gabrio Celani, Marco Bombini, Angela Forte, Silvia Lanzafame, Prof.ssa Luana Gallo

LA BIENNALE DEI DIRITTI UMANI AL CIBO SANO
è un progetto ideato e promosso dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che ha scelto il Mezzogiorno d’Italia per avviare un’organizzazione permanente che attraverso la valorizzazione della Dieta Mediterranea – Patrimonio UNESCO – si ponga quale fine la tutela dei Diritti Umani all’accesso al Cibo Sano. La prima edizione della BIENNALE che prenderà vita tra Puglia e Calabria conta già su numerosi Partner nazionali e internazionali (www.biennaledietamediterranea.it), e si propone di dare vite ad un confronto innovativo e creativo che promuove il ritorno alla centralità dell’essere umano e programmi capaci di creare nuove economie e lavoro, grazie alla valorizzazione del modello alimentare indicato dalla Dieta Mediterranea, patrimonio UNESCO. Il carattere diffuso e sostenibile della BIENNALE significa che si manifesterà nei luoghi noti per l’esercizio di buone pratiche. La BIENNALE valorizza in modo speciale il mondo della Scuola e della formazione professionale e agisce come una grande Comunità (idea che sta funzionando ndr.) dalla leadership orizzontale e anch’essa diffusa e inclusiva delle eccellenze. Questa formula è in grado di rappresentare nel tempo un’autorevole organizzazione capace di esprimere  idee e  progetti che faranno il bene dell’Agricoltura Sostenibile, del Lavoro per Giovani e non solo in un contesto molto specializzato e degli Esseri Umani dal profilo della Salute. Non è un caso che con due anni di anticipo la BIENNALE  abbia ricevuto il Patrocinio del Ministero della Salute del Governo Italiano.

Castello Svevo - Città di Cosenza - Fotografato per la Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano
Castello Normanno Svevo – Città di Cosenza – Fotografato per la Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano

LA BIENNALE DELLA DIETA MEDITERRANEA E IL TERRITORIO NELLA SMART CITY
La coincidenza che la BIENNALE abbia scelto quali prima regioni del Sud due meravigliose regioni come Puglia e Calabria e che la Smart City coinvolga due importanti Città delle stesse come Bari e Cosenza, è assolutamente non voluta ma provvidenziale. Ciò, infatti, ha facilitato la decisione della BIENNALE di sostenere con una grande campagna di Marketing 3.0, un’imponente campagna di promozione dell’immagine del Patrimonio Culturale, Paesaggistico e Ambientale dei luoghi che ospiteranno gli eventi della BIENNALE.

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Cosenza – Piazza XV Marzo fotografata per la BIENNALE della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano

Il beneficio sarà enorme attesa la bellezza delle immagini rese disponibili dalla Fondazione “Paolo di Tarso” proprietaria del più ampio repertorio di immagini digitali dedicato al grande Patrimonio Culturale Italiano. La Fondazione “Paolo di Tarso”  – ha dichiarato Fabio Gallo – proprio per onorare la nascente collaborazione con la Smart City ha presentato, già nel corso del primo incontro, i primi 21 Virtual Tour attraverso i quali il mondo della Rete potrà apprezzare tanta bellezza della Città di Cosenza e del suo Patrimonio Culturale. Una Città Smart, infatti, deve poter contare anche sui suoi contenuti digitali d’eccellenza perché l’informazione possa essere anche promo-commercializzazione a favore del Turismo e dell’Economia del Territorio. Ecco il link attraverso il quale potrete ammirare anche da PC, Tablet e Smart Phone l’oggettiva bellezza: http://italiaexcelsa.com/biennale/cosenza/tour.html

L’INCONTRO
In una  Città intelligente – ha sottolineato la Giornalista Angela Forte l’etica della Comunicazione è fondamentale perché i cittadini possano essere informati correttamente. E ciò – ha spiegato Fabio Gallo dei Rapporti Istituzionali della “Paolo di Tarso”, diventa ancor più importante quando dall’informazione dipende la Tutela dei Diritti Umani come in questo caso dove la BIENNALE si rende attuatrice di un percorso che attua la distinzione tra cibo e cibo in un’epoca in cui la maggior parte della malattie non trasmissibili come cancro, diabete e obesità, dipendono dal cibo che ci viene proposto nel mercato globalizzato che non tiene conto dell’indispensabile equilibrio Uomo/Natura. Angela Forte ha proposto nella sua relazione introduttiva un’attenta ricostruzione storica degli atti che oggi consentono alla nostra Democrazia di parlare di Diritti Umani al Cibo Sano.

logo-biennale-dieta-mediterranea-diritti-umano-cibo-sanoLA FONDAZIONE “PAOLO DI TARSO” TRA DIRITTI UMANI AL CIBO SANO E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
La Fondazione  “Paolo di Tarso – ha spiegato il Presidente Luana Gallo, Ecologa e Direttore del Master in Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale del Di.B.E.S.T. UNICAL – è certa che la BIENNALE per i Diritti Umani al Cibo Sano possa diventare una opportunità per le Nazioni invitate per la prima volta nel Sud Italia, di avviare un nuovo Umanesimo perché, anche grazie al contributo dei servizi resi ai cittadini dalle Città Smart, possa attuarsi un ritorno alla centralità dell’Essere Umano. Il Presidente della “Paolo di Tarso” ha ringraziato il Sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto per l’impegno profuso per una Città, quella di Cosenza, appunto, che in pochi mesi e grazie ad una intelligente amministrazione, sta offrendo molto ai Cittadini attuando, di fatto, i presupposti di una vera Smart City.

L’URBAN LAB DI GABRIO CELANI
Il prof. Gabrio Celani, docente Unical e direttore dell’Urban Lab nel suo intervento ha illustrato il ruolo dell’Urban Lab ossia un luogo di incontro, di formazione, di scambio, vera palestra delle intelligenze che comporranno e faranno funzionare la Smart City. “Noi siamo l’orecchio dell’Università e della Smart City – ha affermato il Professore – nei confronti delle problematiche della Città e dei Cittadini. E per i Cittadini un segmento importante è certamente quello del Cibo. Quindi sapere come si mangia oggi e come si può mangiare meglio per stare bene è un diritto alla salute che l’Urban Lab intende promuovere perchè risponde alle esigenze di ascolto e di progettazione all’interno della realtà”.

L’intervento del prof. Celani, illuminante, ha spiegato le perfette coincidenze dei percorsi tra Urban Lab e BIENNALE dimostrando come, all’interno di un percorso culturale rigoroso, i cittadini e l’economia del Territorio potranno trarne enormi benefici impegnando, tra l’altro, giovani energie professionali. In tal senso, la Fondazione ha individuato nell’Ing. Serena Pecoraro che delle Smart Cities ne ha fatto la sua brillante tesi di laurea, il suo interlocutore  per l’approccio tra BIENNALE, Smart City e Urban Lab.

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Mdiet l’App della Dieta Mediterranea

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: L’APP PER LA DIETA MEDITERRANEA “IN TAVOLA”
In tema di Innovazioni Tecnologiche al servizio dei Cittadini è stata presentata “Mdiet” l’App della Dieta Mediterranea (www.mdietapp.eu) che sta suscitando l’interesse delle Nazioni per la sua capacità di trasferire il grande portato culturale contenuto nel modello alimentare mediterraneo , meglio conosciuto come “Dieta Mediterranea”, sui nostri smart phone, anzi, sulla nostra tavola. A spiegare il funzionamento dell’App la dott.ssa Anna Corapi e la Dott.ssa Silvia Lanzafame, coadiuvate dal Dott. Marco Bombini, tutti, inclusa la dott.ssa Eleonora Cafiero della “Paolo di Tarso”,  Manager della Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale. Non si tratta di una semplice APP – spiegano i Manager – ma di una vera e propria Cattedra Ambulante dell’Agricoltura che risponde agli interrogativi della Governance Alimentare Sostenibile delle Nazioni Unite. Uno strumento studiato per portare concretamente la Dieta Mediterranea in Tavola, per promuovere gli Alimenti della Dieta Mediterranea e gli orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre, e questo dettaglio la dice tutta, le ricette della Dieta Mediterranea (al momento oltre 130) sono firmate dai noti Professori Chef delle Scuole Alberghiere come, ad esempio, quella di Otranto, partner primario della BIENNALE.

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Gli ospiti dell’incontro

TRA GLI OSPITI
Tra gli Ospiti della Conferenza la Dott.ssa Maria Rosaria Mossuto Dirigente Dipartimento Amministrativo Settore 3 Innovazione Tecnologica, Fondi Comuntari e Politiche Giovanili del Comune di Cosenza, il Consigliere del Comune di Cosenza Andrea Falbo, il Consigliere On. Franco Sergio, Presidente della I Commissione Consiliare “Affari Istituzionali, Affari generali, Riforme e decentramento” della Regione Calabria, il Presidente Provinciale dell’Ordine dei Dottori Agronomi Dott. Giuseppe Perri, il Vice Presidente provinciale dell’Ordine degli Architetti Angela Carbone, l’Avv. Mariarosalba Bernaudo del Direttivo dell’Associazione WWW – Wat Women Want la Calabria vista dalla Donne,  il Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Mancini” di Cosenza, Paola Bisonni (Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l”Ospitalità Alberghiera), anche Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Tommasi” di Cosenza. La Prof.ssa Bisonni è intervenuta offrendo la sua entusiasmante adesione al progetto della BIENNALE “Smart” con entrambi gli Istituti Scolastici, annunciando iniziative estremamente interessanti. Presente, in tema di sicurezza alimentare, il Dott. Giovanni Caruso già funzionario dell’Ispettorato per il Controllo della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari del MIPAF.

Fonte: ComunicareITALIA.IT

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